Gentile anonimo, le rispondo citando un passo del recente libro di don Nicola Bux, Come andare a Messa e non perdere la fede, Piemme 2010(p. 7 e seguenti):
"La liturgia cristiana subisce ai nostri tempi una violenza sottile: i suoi riti e simboli sono desacralizzati o sostituiti da gesti profani. In ritardo sulle ideologie in frantumi, si ricorre a simboli fatti da mano d’uomo, idoli - la bandiera arcobaleno usata come stola o tovaglia d’altare – ci si sbarazza dell’efficacia potente e divina del sacramento, del suo valore di aspirazione dell’uomo al trascendente, anzi si trasferisce su quelli il significato, sorta di sacramento laico, totalitario e oppressivo. Ne vengono apatia, amarezza, superficialità. Come uscire da questa crisi della liturgia e della Chiesa?"
A cosa si farebbe riferimento con l'espressione "liturgie secolarizzate"?
RispondiEliminaGrazie a chi vorrà rispondermi!
Gentile anonimo,
RispondiEliminale rispondo citando un passo del recente libro di don Nicola Bux, Come andare a Messa e non perdere la fede, Piemme 2010(p. 7 e seguenti):
"La liturgia cristiana subisce ai nostri tempi una violenza sottile: i suoi riti e simboli sono desacralizzati o sostituiti da gesti profani. In ritardo sulle ideologie in frantumi, si ricorre a simboli fatti da mano d’uomo, idoli - la bandiera arcobaleno usata come stola o tovaglia d’altare – ci si sbarazza dell’efficacia potente e divina del sacramento, del suo valore di aspirazione dell’uomo al trascendente, anzi si trasferisce su quelli il significato, sorta di sacramento laico, totalitario e oppressivo. Ne vengono apatia, amarezza, superficialità. Come uscire da questa crisi della liturgia e della Chiesa?"
Cordialmente
Daniele