Il 2 luglio, nel calendario tradizionale, ricorre la festa della Visitazione della Beata Vergine Maria a S. Elisabetta, che, invece, nella riforma liturgica, è stata "anticipata" al 31 maggio.
Questa celebrazione, di origine orientale, commemorava originariamente in questa data, presso i Bizantini, la deposizione del velo o della veste, maphorion, μαφόριον, della Madre di Dio nella basilica di Blacherne («Καταθέσεως της Τιμίας Εσθήτας εν Βλαχέρναις»), avvenuta nel 469 (o 473?), al tempo dell'imperatore bizantino Leone I il Trace, qui portata dalla Palestina da due pellegrini, tali Galba o Galvio e Candido, e che la Vergine, similmente ad Elia (cfr. 2 Re 2, 13-15), prima di essere assunta al Cielo, avrebbe lasciato (cfr. PG 139, 42).
La deposizione della c.d. cintura, invece, ricadeva il 31 agosto.
La deposizione della c.d. cintura, invece, ricadeva il 31 agosto.
Non si sa come questa festa mariana si sia diffusa anche tra i Latini, i quali però sotto l'influenza dell'ottava di san Giovanni Battista, ne modificarono il significato e ne fecero la solennità della presenza di Maria nella casa di Zaccaria e di Elisabetta, allorché appunto fu santificato nell'utero e nacque il Precursore.
Si hanno notizie di questa celebrazione presso i Francescani fin dal 1263; Urbano VI, Bonifacio IX e finalmente il Concilio di Basilea la resero festa di precetto, e quindi obbligatoria in tutta la Chiesa latina.
Nel seguire, pertanto, l'antico calendario, non possiamo passare sotto silenzio questa ricorrenza mariana, a cui era molto devoto S. Francesco di Sales. Nel suo significato tradizionale, essa celebra non già l'incontro di Maria con Elisabetta, bensì propriamente la conclusione del soggiorno della Madre di Dio presso la cugina.
Dopo l'annuncio dell'Angelo (25 marzo), infatti, la Vergine, recatasi in fretta dall'anziana parente, vi rimase circa tre mesi, fino cioè alla nascita del Battista (24 giugno), o meglio, sino alla sua circoncisione (a cui verosimilmente partecipò) avvenuta otto giorni dopo (1° luglio) (Lc 1, 59). Dopo, riprese la via del ritorno a Nazaret.
Lo spostamento della celebrazione al 31 maggio, sebbene posta a coronamento del mese dedicato a Maria, ha tuttavia comportato la perdita del suo originario significato e la sua scansione temporale, nel corso dell'anno, in riferimento alla nascita del Battista.
Il 2 luglio, oltre alla Vergine della Visitazione, in diverse parti del mondo si celebra anche la festa della Madonna delle Grazie o della Pace.
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