Nella memoria del beato Sebastiano
Aparicio (dell’Apparizione), che, da guardiano di pecore e due volte vedovo,
divenne umile fratello laico questuante dei Frati Minori, rilancio questa
notizia circa la …. discesa in campo del card. Sarah, neoprefetto della
Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, che, a causa di ciò, ha dovuto ristampare le copertine del suo libro, eliminando la prefazione di Benedetto XVI.
La notizia circa il testo del porporato è stata data anche da Messa in latino ed, in lingua inglese, da Rorate caeli.
Mariano Salvador Maella, Visione del Beato Sebastiano dell’Apparizione, 1789 circa, Museo del Prado, Madrid |
La notizia circa il testo del porporato è stata data anche da Messa in latino ed, in lingua inglese, da Rorate caeli.
Il cardinale Sarah: “Staccare
la dottrina dalla pastorale è eresia”.
Il cardinale Robert
Sarah, della Guinea Conakry, recentemente nominato prefetto della Congregazione
per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, è una di quelle voci
autorevoli che nel Sinodo dell’ottobre scorso si è opposta con fermezza all’agenda
di chi vorrebbe piegare il Magistero della Chiesa ai desiderata del mondo, su
adulterio e omosessualità.
Nell’immagine a lato
è con il vescovo Schneider durante un suo viaggio in Kazakhstan.
Riprendo e traduco da Famille
cretienne [qui]:
Da bambino, i suoi
genitori hanno accolto con un dolce sorriso la sua decisione di seguire l’esempio
dei missionari membri della Congregazione dello Spirito Santo nel suo villaggio
in Guinea: un nero non può diventare un sacerdote della Chiesa cattolica!
Oggi, il figlio di
agricoltori nominato arcivescovo a 32 anni da Paolo VI è è diventato uno dei
più importanti collaboratori della Curia Romana.
In questo libro di
interviste condotte con Nicolas Diat, il cardinale Robert Sarah, Prefetto della
Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, con umiltà e
con spiritualità profonda racconta la sua incredibile storia. Un racconto
puntellato di riflessioni personali sincere, argomentate e talvolta dirette,
particolarmente sul neo-colonialismo ideologico esercitato in Africa dall’occidente
decadente. Graffiante, commovente, tonificante. Leggete gli estratti che
riporto di seguito e vedete se non è vero...
Estratti dal Libro
Abbandono «Nella mia vita, Dio ha
fatto tutto; da parte mia, non ho voluto altro che pregare. Sono sicuro che il
rosso del mio cardinalato è veramente un riflesso del sangue delle sofferenze
dei missionari che sono venuti fino ai confini dell’ Africa per evangelizzare
il mio villaggio».
Adorazione «Questi i punti di svolta, sono
queste ore, questi momenti della giornata in cui, a tu per tu (solo a solo) con
il Signore, ho preso coscienza della sua volontà su di me. I grandi
momenti di una vita sono le ore di preghiera e di culto. Creano l’essere,
forgiano la nostra vera identità, radicano la nostra esistenza nel mistero».
Eutanasia «L’eutanasia è il segnale più
acuto di una società senza Dio, sub-umana, [...]. Eppure, nei miei viaggi, io
vedo un risveglio delle coscienze. I giovani cristiani in Nord America
gradualmente si impegnano per respingere la cultura di morte. Dio non si è
addormentato, lui è proprio con coloro che difendono la vita!».
Esempio «Ogni giorno, i missionari della
Congregazione dello Spirito Santo vivevano al ritmo degli offici, della messa,
del lavoro, del rosario, e mai derogavano dai loro impegni di uomini di Dio.
Piccolo bambino, mi dicevo che se i Padri erano con tale regolarità in chiesa è
perché erano certi di incontrare qualcuno e parlare con lui con fiducia».
Gender «Per quanto riguarda il mio
continente di origine, voglio condannare fortemente la volontà di imporre
falsi valori usando argomenti politici e finanziari. In alcuni paesi africani
sono stati creati ministeri dedicati alla teoria del genere in cambio di
sostegni economici! Queste politiche sono tanto più orribili dal momento che la
maggioranza della popolazione africana è indifesa, grazie agli ideologi
occidentali fanatici».
Preghiera «La vera preghiera lascia a
Dio la libertà di venire a noi secondo la sua volontà. Dobbiamo saperLo
attendere in silenzio. Bisogna persistere nel silenzio, nell’abbandono e nella
fiducia. Pregare è esser capaci di tacere a lungo; siamo così spesso sordi,
distratti dalle nostre parole ...».
Trasmissione «Mio padre mi ha insegnato
ad amare molto la Vergine Maria. Riesco ancora a vederlo gettarsi in ginocchio
nella sabbia d’Ourus per recitare l’Angelus ogni giorno a mezzogiorno e a sera.
Non ho mai dimenticato quei momenti quando chiudeva gli occhi per rendere
grazie a Maria. Io lo imitavo e recitavo le mie preghiere per la madre di Gesù,
al suo fianco».
Sinodo «L’idea di riporre il
Magistero in uno scrigno staccandolo dalla pratica pastorale, che potrebbe
variare a seconda delle circostanze, delle mode e delle passioni, è una forma
di eresia, una pericolosa patologia schizofrenica. Dunque affermo solennemente
che la Chiesa africana si opporrà fermamente a qualsiasi ribellione contro l’insegnamento
di Gesù e del Magistero».
Jean-Marie Dumont
[Traduzione a cura di
Chiesa e post-concilio]
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