Oggi è la
Prima Domenica di Passione.
Come
ricordato qualche anno fa in questo stesso blog, da oggi (o, meglio, dal Vespro di ieri), le Croci e le immagini sacre esposte nelle
Chiese, cappelle ed oratori cattolici devono velarsi (sul punto v. anche qui).
Insegna il servo di Dio
dom Prosper de Gueranger che: «Nell’attesa di quest’ora [cioè dell’Ora suprema
del Salvatore, la sua Passione, ndr.], la santa Chiesa manifesta i suoi
dolorosi presentimenti velando anticipatamente l’immagine del divino
Crocifisso. La stessa Croce s’è resa invisibile ai fedeli, scomparendo dietro
un velo. Non si vedranno più le immagini dei Santi, perché è giusto che il
servo si nasconda, quando si eclissa la gloria del Padrone. Gl’interpreti della
Liturgia insegnano che l’austera usanza di velare la Croce nel tempo di
Passione significa l’umiliazione del Redentore, che fu costretto a nascondersi
per non essere lapidato dai Giudei, come leggeremo nel Vangelo della Domenica
di Passione. La Chiesa applica tale prescrizione fin dai Vespri del sabato, e
con tale severità, che negli anni in cui la festa dell’Annunciazione cade nella
settimana di Passione, l’immagine di Maria, Madre di Dio, rimane coperta, sebbene
sia il giorno in cui l’Angelo la saluta piena di grazia e benedetta fra
tutte le donne» (dom Prosper
Guéranger, L’anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima -
Passione2, trad. it. P. Graziani,
Alba, 1959, p. 630). Lo stesso spiega in nota che l’uso della velazione «si
ricollega verosimilmente all’idea dell’antica pubblica penitenza. Sappiamo,
infatti, che i pubblici penitenti dal mercoledì delle Ceneri fino al Giovedì
santo, erano espulsi dalla Chiesa. Abbandonata la pubblica penitenza, si pensò
di stendere un drappo fra l’altare e la navata centrale d’ogni chiesa per far
comprendere a tutti i fedeli che senza penitenza non potevano arrivare alla
visione di Dio. Soppresso poi il “drappo della Quaresima”, si cominciarono a
coprire i crocifissi e le statue; solo però nel tempo di Passione» (ibidem).
Ecco alcuni esempi di velazioni in chiese cattoliche italiane:
Ed in terra inglese ed altri Paesi:
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