I laici inglesi si fanno sentire … Sono gli straordinari frutti anche della visita del card. Burke in terra inglese. Del resto, avevamo già detto in precedenza che la battaglia pre-sinodale è in corso (v. qui). Ne parla anche Chiesa e postconcilio.
Sinodo, laici UK: non cambiate ...
Qualche settimana fa numerosi
sacerdoti inglesi avevano lanciato una petizione, che ormai ha raggiunto e
superato le 700 firme, ai Padri sinodali affinché non cambiassero
l’insegnamento secolare della Chiesa in tema di divorzio e sacramento del
matrimonio.
Ora più di cinquecento laici
cattolici inglesi si sono uniti per firmare una lettera di
appoggio alla petizione dei sacerdoti.
di Marco Tosatti
Qualche settimana fa
numerosi sacerdoti inglesi avevano lanciato una petizione, che ormai ha
raggiunto e superato le 700 firme, ai Padri sinodali affinché non cambiassero
l’insegnamento secolare della Chiesa in tema di divorzio e sacramento del
matrimonio.
Ora più di cinquecento
laici cattolici inglesi si sono uniti per firmare una lettera di appoggio alla
petizione dei sacerdoti. La lettera è stata pubblicata nell’edizione di questa
settima del Catholic Herald, l’organo di
informazione cattolico che già aveva ospitato la petizione dei sacerdoti.
Dal momento della
pubblicazione altre firme si sono aggiunte. “Noi vogliamo appoggiare e
approvare la lettera firmata dagli oltre 460 preti nella recente edizione del
Catholic Herald”, scrivono i laici. “Come laici, tutti noi sappiamo
dall’esperienza della nostra famiglia o da quella dei nostri amici e vicini il
trauma straziante del divorzio e della separazione, e simpatizziamo con tutti
coloro che sono in questa situazione”. “E’ precisamente per questa ragione che
crediamo che la Chiesa debba continuare a proclamare la verità sul matrimonio,
data a noi da Cristo nei Vangeli, con chiarezza e carità in un mondo che lotta
per comprenderla”.
Anche se il cardinale
Vincent Nichols non aveva approvata la petizione dei sacerdoti, dicendo che il
dibattito sul tema non doveva essere condotto sui media, i laici chiedono alla
gerarchia della Chiesa di mostrare un appoggio “incrollabile” al magistero
della Chiesa. “Preghiamo e ci aspettiamo che la nostra gerarchia rappresenterà
noi, e l’insegnamento incrollabile della Chiesa al Sinodo di questo
autunno”.
Come è noto molta parte del dibattito si è focalizzata sulla proposta del cardinale Walter Kasper di permettere ai divorziati risposati di accedere all’eucarestia. Secondo chi conosce il mondo cattolico inglese, i firmatari laici provengono da un’ampia gamma di posizioni politiche e teologiche diverse.
Come è noto molta parte del dibattito si è focalizzata sulla proposta del cardinale Walter Kasper di permettere ai divorziati risposati di accedere all’eucarestia. Secondo chi conosce il mondo cattolico inglese, i firmatari laici provengono da un’ampia gamma di posizioni politiche e teologiche diverse.
Fonte: La Stampa, 9.4.2015
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