Volentieri rilancio la recensione ad un recente testo sul
canto gregoriano:
Un libro di
canto gregoriano come non s’è mai visto né udito
Per i visitatori di Settimo Cielo
e di www.chiesa i “Cantori Gregoriani” sono da tempo una voce amica. Una voce,
proprio così. Di domenica in domenica, nell’Avvento e Natale del 2013 e nella
Quaresima e Pasqua del 2014 abbiamo potuto ascoltare e gustare le loro
esecuzioni di introiti, graduali, communio del grande repertorio gregoriano.
Qui c’è l’indice cronologico di
tutte le pagine di www.chiesa con le loro splendide esecuzioni:
Non solo. Assieme al canto ci
sono in ognuna di queste pagine lo spartito musicale e una guida all’ascolto,
scritta dal direttore dei “Cantori”, il Maestro Fulvio Rampi, di Cremona,
gregorianista di fama internazionale.
Ed era questa come una piccola
anticipazione di quel monumento editoriale che ha visto oggi finalmente la
luce: un volume di quasi mille pagine che è la “summa” di tutto ciò che occorre
sapere su quel canto “principe” della liturgia latina che è anche matrice
dell’intera musica occidentale:
Cantori Gregoriani, “Alla scuola
del canto gregoriano. Studi in forma di manuale”, a cura di Fulvio Rampi, Musidora editore, Parma,
2015, pp. 980, euro 70,00.
Autori dell’opera sono proprio i
“Cantori Gregoriani” col loro Maestro. Con l’apporto di altri studiosi che
hanno creduto nell’impresa. Perché ogni capitolo di questo libro, o meglio,
data la dimensione, ogni libro di questa biblioteca, porta la firma di qualcuno
di loro. Come si può vedere dall’indice:
Cap. 1 – Il canto gregoriano.
Itinerario storico-giuridico
di Giannicola D’Amico
Cap. 2 – Liturgia. La messa e
l’ufficio divino
di Alfio Giuseppe Catalano O.S.B.
Cap. 3 – La melodia gregoriana
di Angelo Corno e Giorgio Merli
Cap. 4 – Il ritmo gregoriano
di Fulvio Rampi
Cap. 5 – L’ufficio divino. Il
canto come lettura ermeneutica del testo
di Angelo Corno e Giacomo Frigo
O.S.B.
Cap. 6 – Tropi, sequenze,
prosule. Ornamento ed espansione del canto gregoriano
di Enrico De Capitani
Cap. 7 – Il canto gregoriano e la
sua voce
di Roberto Spremulli
Cap. 8 – Itinerario
bibliografico. Il fenomeno e l’essenza
di Alessandro De Lillo
L’imponente volume, aggiornato
sugli studi più avanzati di semiologia gregoriana, ha lo scopo dichiarato di
offrire un nuovo e completo strumento didattico per chi voglia andare alla
scoperta di questo tesoro: studenti di conservatorio, musicologi, direttori di
coro, cantori, organisti, liturgisti.
Ma anche il non specialista può
immergersi in questa appassionante avventura, sfogliarne le pagine, osservarne
le figure, soffermarsi sull’uno o sull’altro dei capitoli che più l’attraggono.
Con un occhio, naturalmente, alle
vicissitudini di questo canto al quale il Concilio Vaticano II ha ordinato che
“si riservi il posto principale” ma che nei fatti è precipitato in un quasi
generale abbandono.
Ma sempre con la speranza che la
luce si riaccenda, come scrive Giannicola D’Amico nelle ultime righe della sua
ricostruzione storica:
“Confidiamo che le straordinarie
capacità di reviviscenza del canto gregoriano anche questa volta lo salvino
dalla fine. E salvino anche noi”.
*
Il volume è in vendita da giugno
ed è stampato da Musidora editore, via F. Nullo 11, 43125 Parma, 0521.252564, musidora.libri@libero.it
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Una sintesi della visione di Rampi su che cos’è il canto gregoriano e su che cosa può tornare ad essere
nella vita della Chiesa è in queste sue due conferenze del 2012:
Sulla discografia degli autori
dell’opera:
Fonte: Settimo Cielo di Sandro Magister, 25.6.2015
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