Rilancio questo
contributo, in materia liturgica, del blog Cantuale Antonianum,
risalente al 2012, su una questione ancor oggi attuale, che concerne la
questione del velo sul calice. Al tema, lo stesso blog aveva dedicato una serie
di contributi Il velo del calice e il senso del sacro (v. qui),
nonché – a firma di don Nicola Bux - Il velo del calice e la benedizione
dell’incenso (v. qui). A volte i non cattolici sono di esempio agli stessi cattolici quanto a dignità liturgica. E non solo .... .
La Santa Sede ha già
risposto nel 1978:
Il velo sul calice ci va
Il velo sul calice ci va
Tovaglie e velo per il calice in stile moderno - Chiesa luterana di Honolulu |
Grazie ad un attento
lettore che mi ha passato le seguenti informazioni a proposito del post di ieri
(vedi qui), possiamo affermare con certezza: il
velo che copre il calice e la patena, e viene rimosso all’offertorio per
tornare a coprire il tutto dopo la purificazione, NON E’ DA INTENDERSI COME
FACOLTATIVO, anche nel rito di Paolo VI, nonostante molti, pur in chiese
insigni, non lo usino per trascuratezza o dimenticanza.
Infatti, già
nel 1978 era stato indirizzato un quesito alla Congregazione per il
Culto Divino. Evidentemente si tratta della “forma ordinaria”, cioè del rito
post-conciliare. La risposta può essere riassunta così: “niente è stato mutato
rispetto a questo punto, controllate le rubriche”. Il testo che vi cito è
ripreso dalla rivista ufficiale della Congregazione: Notitiae 14(1978),
pag. 594, n. 16. Qui trovate la fotocopia dell’originale.
De calicis velo
16. Permultis in locis rare
adhibetur velum ad calicem cooperiendum qui in abaco ante Missam paratur. Num normae
recentiores datae sunt ad usum huiusmodi supprimendum?
Resp.
Nulla norma ne recens
quidem data est, quae n. 80c IGMR immutet, ubi legitur: Calix cooperiatur velo,
quod potest esse semper coloris albi.
------------------------
A proposito
del velo del calice
16. In parecchi
luoghi raramente si utilizza il velo per coprire il calice che viene preparato
sulla credenza prima della Messa. Sono state date norme più recenti volte a
sopprimere questa pratica?
Risposta
Nessuna norma,
neppure recente, è stata data per mutare il num. 80c dell’Ordinamento Generale
del Messale Romano, dove si legge: “Il calice sia ricoperto con il velo, che
può essere sempre di colore bianco”.
A parte la norma, è
anche una questione di decoro e di bellezza. Veder portare in giro il calice e
la patena come fossero stoviglie comuni non è affatto stimolo alla preghiera e
alla devozione. Non parliamo poi quando in una messa solenne gli accoliti
portano “senza tante cerimonie” il calice dalla credenza all’altare...
Come dovrebbe essere... anche nella Chiesa cattolica |
Nessun commento:
Posta un commento