Nella festa di S. Sotero, papa e martire, rilancio
questo brevissimo saggio su questa figura di Pontefice, poco nota, e tuttavia
di grande attualità.
La vera carità spiegata da papa san Sotero
di Lorenzo Benedetti
di Lorenzo Benedetti
San Sotero resta oggi un Papa poco conosciuto, sebbene abbia fatto della
misericordia un segno distintivo del suo pur poco documentato pontificato,
tanto da essere ricordato dai posteri come “il papa della carità”. Figlio di
Concordio e nativo di Fondi, nel Lazio, Sotero era originario della Grecia come
si evince dal nome, che in greco significa “salvatore”.
Le notizie intorno a questo pontefice, il 12° vescovo di Roma, sono in
effetti molto poche e ci sono state tramandate nel Liber Pontificalis, un elenco dei Papi risalente al IV
secolo, fonte primaria per conoscere la storia della Chiesa delle origini:
eletto al soglio petrino nel 167, guidò i cristiani di Roma durante un periodo
reso difficile e turbolento dalle persecuzioni dell’imperatore Marco Aurelio
(161-180) e dal diffondersi del Montanismo, un’eresia della Frigia, il cui diffusore,
Montano, sosteneva di avere visioni profetiche dettate dallo “Spirito Santo”.
Gian
Lorenzo Bernini, S. Sotere, 1645-48, Basilica di S. Pietro, Città del Vaticano, Roma |
«Avete ereditato dagli avi l’usanza di prendervi cura in vario modo
di tutti i fratelli, e di inviare aiuti a molte Chiese presenti in ogni città;
avete alleviato così le sofferenze dei bisognosi e siete venuti incontro ai
fratelli condannati ai lavori forzati nelle miniere con quei sussidi che voi, o
Romani, inviate da sempre, secondo l’usanza dei vostri padri; E il vostro beato
vescovo Sotero l’ha non solamente conservata, ma anche incrementata; egli li ha
beneficiati con gli aiuti inviati ai santi ed esortando i fratelli con parole
di beatitudine, come fa un padre affettuoso con i figli»: con queste
parole, il vescovo di Corinto sottolinea sia la preminenza della Chiesa di
Roma, che soccorre le Chiese figlie in un’epoca in cui non si era ancora
affermato il primato della sede romana, sia la carità cristiana che ha
profondamente segnato il pontificato di san Sotero, animato dall’amore di padre
verso i fratelli sull’esempio del Vangelo.
Fonte: Corrispondenza romana, 9.3.2016
Fonte: Corrispondenza romana, 9.3.2016
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