Monumento di Pio XII al Verano, Roma.
Il venerabile Pio XII si dimostrò vero Pastor Angelicus et Defensor Civitatis proprio il 19 luglio 1943, allorché l'aviazione anglo-americana scatenava l'inferno su Roma, la Città Santa del Cattolicesimo. Nel corso dei diversi bombardamenti furono uccise tremila persone e distrutti numerosi edifici, tra cui la basilica di San Lorenzo al Verano. Papa Pacelli accorse immediatamente, senza scorta, per portare la sua benedizione ("col conforto della fede") alla popolazione sconvolta, l'aiuto materiale che poté raccogliere e la preghiera di suffragio per le anime delle vittime.
Quello non fu l'unico bombardamento. Altri ne seguirono. Ad essi non fu del tutto estraneo, come sembra emergere dai documenti storici recenti di cui è incerta l'autenticità, lo stesso Alcide de Gasperi (v. qui, ma anche qui). |
Il bombardamento celebrato dagli esportatori di democrazia ...... |
Cfr. 19 Luglio 1943. Distruzione a Roma. Pio XII in mezzo alla folla consola benedice e porta aiuti materiali, in Chiesa e postconcilio, 20.7.2016
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