mercoledì 17 agosto 2016

“Sanctíssimi viri stúdium erga proximórum salútem máximis Deus miráculis illustrávit. Inter quæ illud insígne, quod Vándalum flúvium prope Visográdum aquis redundántem, nullo navígio usus, trajécit, sóciis quoque expánso super undas pállio tradúctis” (Lect. VI – II Noct.) – SANCTI HYACINTHI, CONFESSORIS



Quest’illustre figlio della Polonia, il cui nome era Jacek Odrowąż, era canonico di Cracovia quando la predicazione ed i miracoli di san Domenico lo determinarono ad abbandonare il secolo ed a ricevere l’abito dei Frati Predicatori a Roma, dalle stesse mani del santo Fondatore. Nel 1218, durante i primi mesi del suo noviziato, risiedé sull’Aventino, nel convento annesso al Titolo di Sabina; più tardi, ritornato nella sua patria, propagò meravigliosamente il suo Ordine, per il quale fondò i conventi di Friesach, di Cracovia, di Praga, di Vratislava, di Kiev e di Danzica. Risuscitò vari defunti, passò vari fiumi a piedi asciutti, illuminò ciechi, e quando morì, il 16 (o il 15) agosto 1257, restituì alla vita un cadavere. I Bollandisti hanno pubblicato diverse collezioni di miracoli operati da questo taumaturgo, e vi si descrivono, tra gli altri, almeno una ventina di morti richiamati a vita per sua intercessione (cfr. Albert J. Herbert, Raised from the dead-true stories of 400 resurrection miracles, trad. it. di Camilla Giacomini (a cura di), I morti resuscitati. Storie vere di 400 miracoli di resurrezione, Tavagnacco 1998, pp. 151-155). Venne canonizzato da Clemente VIII nel 1594 all'indomani dell'istituzione della Sacra Congregazione dei Riti e delle nuove norme varate in materia dal concilio di Trento, costituendo l'unico polacco rappresentato tra le 139 statue che sormontano il colonnato berniniano di Piazza San Pietro (Così ricordano Roberto Fusco – Arkadius Nocon, Giacinto Odrowaz domenicano della prima ora. Ritrovati i due stendardi realizzati per la canonizzazione (17 aprile 1594), in L’Osservatore romano, 22-23 febbraio 2010). Dotato di una festa nel 1625 al 16 agosto con rito doppio, fu spostato nel 1911 al 17 agosto, giorno dell’Ottava di san Lorenzo, dopo che la riforma del calendario di san Pio X stabilì al 16 agosto la festa di san Gioacchino, padre della Vergine Maria.
La messa è dal Comune, come per san Raimondo da Penafort il 23 gennaio; ma la prima colletta è propria.
Le feste dei santi eccitano l’anima alle grandi imprese, e la loro intercessione presso il Signore diffonde una dolce gioia nel cuore, che la fa sentire meno sola su questa terra di esilio, dal momento che un grande fratello, potente ed affezionatissimo, vigila sui suoi passi in cielo.

Lodovico Carracci, La Vergine appare a S. Giacinto, 1594, Musée du Louvre, Parigi


Leandro Bassano, S. Giacinto attraversa il fiume Dnpier camminando sull’acqua, Cappella della Madonna della Pace, Basilica dei SS. Giovanni e Paolo (Zanipolo), Venezia




Giovanni Battista Trotti (Il Malosso), S. Giacinto risuscita un ragazzo a Primislava, XVI sec.

Giovanni Battista Trotti detto il Malosso, Apparizione della Madonna a S. Giacinto, 1597, chiesa di S. Giovanni in Canale, Piacenza

Francesco Eugenio Vanni, S. Giacinto resuscita un bambino, XVI-XVII sec., musée du Louvre, Parigi


El Greco, La Vergine col Bambino appare a S. Giacinto, 1600-10, Memorial Art Gallery, Rochester, New York


El Greco, La Vergine col Bambino appare a S. Giacinto, 1610, Barnes Foundation, Philadelphia

Juan Bautista Maíno, S. Giacinto, 1620-24

Pedro de Raxis, Apparizione della Vergine a S. Giacinto, 1626, Museo de Bellas Artes, Granada



Nicolas Colombel, S. Giacinto Odrovaz salva la statua della Vergine dai nemici del nome cristiano, 1686-94 circa, Musée du Louvre, Parigi



Giovanni Battista Tiepolo, Vergine col Bambino tra i SS. Domenico e Giacinto Odrovaz, 1730-35, Art Institute, Chicago



Giovanni Battista Piazzetta, Tre santi domenicani (SS. Luigi Bertrand, Vincenzo Ferrer e Giacinto), 1738, chiesa di Santa Maria del Rosario detta dei Gesuati, Venezia

Antonio Sarnelli, Visione di S. Giacinto, 1763

Anonimo, La Vergine col Bambino appaiono a S. Giacinto, chiesa anglicana di St. Matthew, Langford

T. Filosini, Apparizione della Vergine a S. Giacinto, 1877, Frosinone



Madonna di San Giacinto. Secondo la tradizione, mentre il Santo fuggiva con l'ostensorio durante l'attacco dei Tartari a Kiev, fu richiamato da Maria perché prendesse con sé anche la sua statua

Reliquiario della testa di S. Giacinto

Tomba di S. Giacinto, Chiesa della Santissima Trinità, Cracovia

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