A Padova la Traslazione delle sacre reliquie di sant’Antonio di Padova, Prete dell’Ordine dei Minori, Confessore e Dottore della Chiesa. Nell’aprire la cassa di ruvido legno che conteneva le venerande spoglie, san Bonaventura da Bagnoregio, allora Ministro Generale dei Minori, che presiedeva la sacra funzione si accorse con stupore che la lingua del santo era incorrotta. Mostrando la preziosa reliquia ai fedeli, esclamò: «O lingua benedetta, che hai sempre benedetto il Signore e lo hai fatto benedire dagli altri, ora appare a tutti quanto grande è stato il tuo valore presso Dio».
In onore di S. Antonio da Padova (o da Lisbona):
Ricordo e ho libretto cronaca dalla esumazione delle Sacre Reliquie di Sant'Antonio. Le Sacre Funzione furono celebrate da Sua Eminenza il Cardinale Palazzini insieme a Monsignore Girolamo Bortignon, allora Vescovo di Padova. Fu letto il Breve Sanctus Antonius da Papa Giovanni Paolo II autorizzando la ricognizione dei resti venerandi.
RispondiEliminaCredo che il Responsorio sia da Fra Giuliano da Spira.
Ho a casa una reliquia " ex contactu " di la Sacra Lingua.
Un frate conventuale mi ha detto che l'Ordine ha poche vocazioni.
Voglia Sant'Antonio fare il miracolo di chiamare tanti giovani a seguirLo nel vero Francescanesimo.
Mi pare ascoltare ancora la voce del Dottore Serafico San Bonaventura: O Lingua Benedicta...
RispondiEliminaO Bonaventura in te Adamo non ha peccato...