Francesco Podesti, Proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione, 1859-61, Sala dell'Immacolata, Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma |
Virginio Monti, Cacciata dal Paradiso terrestre di Adamo ed Eva e preannuncio dell'Immacolata, XIX sec., Basilica di S. Andrea della Valle, Roma |
Valentino Pupin, Proclamazione del dogma dell'Immacolata, 1874, Vicenza |
Ambito friulano, Immacolata con S. Giuseppe ed il beato Pio IX, 1890 circa, Udine |
Felice Atzori, Proclamazione del dogma dell'Immacolata, 1935, Senigallia |
Un piccolo aneddoto per
questa festa
Quando Pio IX, tornato a Roma dopo l’esilio di Gaeta (a causa
della rivoluzione massonica del ‘48 e dell’arrivo di Mazzini & C.), volle
sciogliere il voto fatto appunto a Gaeta e dichiarò a tutti i vescovi del mondo
la sua volontà di proclamare il dogma dell’Immacolata Concezione, questi
risposero in 3 differenti maniere:
- una “pars minor”
disse chiaramente che l’Immacolata Concezione di Maria è una sciocchezza
dei secoli bui (la “sinistra” progressista, già bella che esistente: motivo di
riflessione...);
- la “part maior”
rispose affermativamente;
- un'altra “pars minor”, ma
piuttosto consistente, disse chiaramente che l’Immacolata Concezione di Maria è
verissima, ma non era “prudente” provocare la società contemporanea:
liberalismo, risorgimento in Italia, socialismo, positivismo... la società non
è pronta a riceverlo. “Aspettiamo tempi migliori...”. Inutile dare un’etichetta
a costoro: è lampante a tutti: i democristiani dell’Ottocento.
Perché dico questo?
Perché Pio IX neanche considerò i primi, mentre ugualmente fece con le “moderate”
considerazioni dei terzi: e proclamò il dogma, l’8 dicembre 1854. Il dogma più antimoderno
(e quindi cattolico) che possa immaginarsi, perché presuppone il peccato
originale e tutto quello che ne deriva.
Perché lo fece?
Perché era un Papa. E
santo. E pure Re. Perché credeva in Dio. E amava la Chiesa. E la Vergine Immacolata.
Quattro anni dopo, in
una grotta sperduta sotto i Pirenei, “Qualcuno” gli diede ragione,
presentandosi a una fanciulla, anticamera del paradiso. Oggi è la festa per
eccellenza di chi crede alla finale vittoria del Bene sul male, perché esiste
il male, non solo nella vita privata, ma anche e forse anzitutto nella storia.
Sembra scontato, ma molti - moltissimi - non vogliono capirlo.
Chi lo capisce, invece,
capisce la storia e quindi il presente.
Auguri a tutti
Fonte: Facebook, 8.12.2017
Nessun commento:
Posta un commento