venerdì 8 dicembre 2017

Un piccolo aneddoto del prof. Massimo Viglione per la festa dell’Immacolata



Francesco Podesti, Proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione, 1859-61, Sala dell'Immacolata, Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma

Virginio Monti, Cacciata dal Paradiso terrestre di Adamo ed Eva e preannuncio dell'Immacolata, XIX sec., Basilica di S. Andrea della Valle, Roma


Valentino Pupin, Proclamazione del dogma dell'Immacolata, 1874, Vicenza

Ambito friulano, Immacolata con S. Giuseppe ed il beato Pio IX, 1890 circa, Udine

Felice Atzori, Proclamazione del dogma dell'Immacolata, 1935, Senigallia

Un piccolo aneddoto per questa festa

Quando Pio IX, tornato a Roma dopo l’esilio di Gaeta (a causa della rivoluzione massonica del ‘48 e dell’arrivo di Mazzini & C.), volle sciogliere il voto fatto appunto a Gaeta e dichiarò a tutti i vescovi del mondo la sua volontà di proclamare il dogma dell’Immacolata Concezione, questi risposero in 3 differenti maniere:
- una “pars minor” disse chiaramente che l’Immacolata Concezione di Maria è una sciocchezza dei secoli bui (la “sinistra” progressista, già bella che esistente: motivo di riflessione...);
- la “part maior” rispose affermativamente;
- un'altra “pars minor”, ma piuttosto consistente, disse chiaramente che l’Immacolata Concezione di Maria è verissima, ma non era “prudente” provocare la società contemporanea: liberalismo, risorgimento in Italia, socialismo, positivismo... la società non è pronta a riceverlo. “Aspettiamo tempi migliori...”. Inutile dare un’etichetta a costoro: è lampante a tutti: i democristiani dell’Ottocento.
Perché dico questo? Perché Pio IX neanche considerò i primi, mentre ugualmente fece con le “moderate” considerazioni dei terzi: e proclamò il dogma, l’8 dicembre 1854. Il dogma più antimoderno (e quindi cattolico) che possa immaginarsi, perché presuppone il peccato originale e tutto quello che ne deriva.
Perché lo fece?
Perché era un Papa. E santo. E pure Re. Perché credeva in Dio. E amava la Chiesa. E la Vergine Immacolata. 
Quattro anni dopo, in una grotta sperduta sotto i Pirenei, “Qualcuno” gli diede ragione, presentandosi a una fanciulla, anticamera del paradiso. Oggi è la festa per eccellenza di chi crede alla finale vittoria del Bene sul male, perché esiste il male, non solo nella vita privata, ma anche e forse anzitutto nella storia. Sembra scontato, ma molti - moltissimi - non vogliono capirlo.
Chi lo capisce, invece, capisce la storia e quindi il presente.
Auguri a tutti

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