Ieri si è
aperta a Roma, presso il Museo Napoleonico, la mostra del noto artista, e
nostro amico, Giovanni Gasparro, dedicata ai Papi dell’epoca napoleonica, Pio
VI e Pio VII. Ovviamente, la mostra è arricchita anche di opere dello stesso
artista, riguardanti quel periodo storico, come ad es. un ritratto del Santo
dell’Anti-rivoluzione, S. Gaspare del Bufalo, fondatore della Congregazione del
Preziosissimo Sangue. Non mancano, peraltro, opere di altri artisti coevi ai
due papi.
La mostra
rimarrà aperta sino al prossimo 6 maggio.
Volentieri,
quindi, la segnaliamo e ne pubblichiamo una recensione. Ringraziamo l'amico Alessandro Franzoni per le foto, tratte dal suo profilo facebook.
Giovanni Gasparro, Pio VI Pontefice Massimo, 2016 |
Giovanni Gasparro, Studio per "Quum memoranda. Ritratto del servo di Dio, Papa Pio VII", 2014 |
Giovanni Gasparro, Quum memoranda. Ritratto del servo di Dio, Papa Pio VII, 2014 |
Giovanni Gasparro, Studio per "San Gaspare del Bufalo intercede per le anime del Purgatorio", 2016 |
Giovanni Gasparro, Beata Anna Maria Taigi, 2016 |
Jean-Baptiste Wicar, Studio per la "Ratifica del Concordato", 1803 |
Anonimo, Stemma di Pio VII, inizio XIX secolo |
Vito Marini, Facciata di Casa Marini a Recanati in occasione del passaggio di Pio VII, 1814 |
GIOVANNI GASPARRO. I PAPI DI NAPOLEONE
a cura di Fabio
Benedettucci
Museo Napoleonico.
Piazza di Ponte Umberto I, Roma
22 marzo – 6 maggio 2018
Giovanni Gasparro. I
Papi di Napoleone
è un’esposizione incentrata su due dipinti del giovane artista pugliese raffiguranti
i pontefici regnanti durante l’età di Napoleone: Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. La
mostra, ospitata al Museo Napoleonico dal 22 marzo al 6 maggio 2018, è
promossa da Roma Capitale,
Assessorato alla Crescita
culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi
museali di Zètema Progetto
Cultura.
Insieme ai due dipinti
saranno esposti anche alcuni bozzetti,
utili per comprendere il processo creativo dell’artista. A corredo dell’esposizione,
il Museo Napoleonico presenterà un selezionato nucleo di opere grafiche
generalmente conservate nei depositi, attraverso le quali saranno illustrati aspetti e momenti differenti dei
pontificati di Pio VI e Pio VII, entrambi caratterizzati da
lunghi periodi d’esilio.
In un ideale dialogo con
i dipinti di Giovanni Gasparro, saranno esposti acquerelli, disegni, incisioni, realizzati da numerosi artisti
significativi vissuti tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento.
Tra essi, l’orafo Paolo Spagna,
autore di un disegno raffigurante lo stemma di papa Braschi, Giuseppe Valadier, del
quale si presenterà il progetto per un arco trionfale, e Jean–Baptiste Wicar,
rappresentato in mostra da un raffinato disegno preparatorio per un grande
dipinto oggi nella residenza pontificia di Castel Gandolfo.
Giovane, ma già
affermato pittore, Giovanni
Gasparro è nato a Bari nel 1983. Diplomato all’Accademia di
Belle Arti di Roma, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in
Italia e all’estero. Il suo lavoro ha ricevuto importanti riconoscimenti: nel
2014, con Quum memoranda -
ritratto di papa Pio VII (esposto in mostra), Giovanni Gasparro ha
vinto il Premio Pio Alferano e il Premio Brazzale. Nella Basilica di San
Giuseppe Artigiano all’Aquila ha dipinto 19 tele, commissionate nel 2011 a
seguito del terremoto, che rappresentano il maggior ciclo di pitture religiose
eseguito in Italia negli ultimi decenni.
Fonte: Museo
Napoleonico, 16.3.2018
Nessun commento:
Posta un commento