Sante Messe in rito antico in Puglia

mercoledì 13 giugno 2018

"O Gloriosa Domina, excelsa super sidera" - l'inno mariano con cui S. Antonio di Padova si addormentò nel Signore

Quest'inno non è altro che la seconda metà del componimento Quem terra, pontus, aethera, composto da Venanzio Fortunato (530-609), vescovo di Poitiers. Entrambi sono inni popolari mariani usati nella Liturgia, Quem terra, pontus, aethera è usato per l'Ufficio delle Letture, mentre O Gloriosa Domina viene usato per le Lodi nel Comune della Beata Vergine Maria. 
Esso era uno dei preferiti di Sant'Antonio di Padova. La tradizione vuole che fosse cantata dalla madre di Sant'Antonio, Maria Tarasia Taveira, quando il piccolo Fernando, futuro Antonio, era fanciullo a Lisbona. Il canto gli entrò talmente a cuore che anche il Santo portoghese spesso lo intonava quando era un bambino. Era un tale favorito di Sant'Antonio, che era costantemente sulle sue labbra durante la sua vita e lo cantò in punto di morte, con un filo di voce, mentre era all'Arcella in Padova. Ancora oggi si canta presso la tomba del santo, nella celebre basilica, ogni venerdì. 




Medaglia commemorativa con S. Antonio da Padova e Vergine Immacolata
con le parole "O Gloriosa Domina excelsa super sidera". FONTE





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