A Siracusa, festa della Madonna delle Lacrime, la cui Effigie, affissa sul talamo dei coniugi Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto, dal 29 agosto al 1° settembre dell’anno 1953 versò copiosissime lacrime.
La Tribunale Illustrata, 16.10.1953 |
La Voce del Vicario di Cristo:
RADIOMESSAGGIO DI SUA SANTITÀ PIO PP. XII
AL CONGRESSO MARIANO REGIONALE DELLA SICILIA
(Domenica, 17 ottobre 1954)
«Non senza viva commozione prendemmo conoscenza della unanime dichiarazione dell’Episcopato della Sicilia sulla realtà di quell’evento. Senza dubbio Maria è in cielo eternamente felice e non soffre né dolore né mestizia; ma Ella non vi rimane insensibile, che anzi nutre sempre amore e pietà per il misero genere umano, cui fu data per Madre, allorché dolorosa e lacrimante sostava ai piedi della Croce, ove era affisso il Figliolo. Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle lacrime? Oh, le lacrime di Maria! Erano sul Golgota lacrime di compatimento per il suo Gesù e di tristezza per i peccati del mondo. Piange Ella ancora per le rinnovate piaghe prodotte nel Corpo mistico di Gesù? O piange per tanti figli, nei quali l’errore e la colpa hanno spento la vita della grazia, e che gravemente offendono la Maestà divina? O sono lacrime di attesa per il ritardato ritorno di altri suoi figli, un dì fedeli, ed ora trascinati da falsi miraggi?».
Testo completo qui.
Cfr. 65° anniversario: Perché la Madonna ha pianto a Siracusa? Vi diciamo ciò che pensiamo, in Tre Sentieri, 1.9.2018
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