La Santa Chiesa è missionaria dalla prima ora, avendo come comando del Fondatore, Cristo Gesù, quello di predicare il Vangelo della salvezza a tutte le genti e di instaurare il suo Regno su tutta la Terra. E pertanto prega sempre il Signore di assisterla in questa pacifica conquista del mondo: “Ut omnes errantes ad unitatem Ecclesiae revocare, et infideles universos ad Evangelii lumen perducere digneris, te rogamus, audi nos”. Di assistere soprattutto i missionari, coloro che lasciano tutto per predicare Cristo Crocifisso a chi non lo conosce, a chi lo rigetta, a chi non adora Dio ma idoli falsi che sono demòni. Così fecero gli Apostoli, così san Francesco Saverio, così infinite schiere di uomini e donne.
Il fervore missionario, sebbene sempre vivo, fu oggetto delle attenzioni particolari di Pio XI il quale nel 1926, istituì la Giornata Missionaria Mondiale da celebrarsi la penultima domenica di Ottobre, prescrivendo che nelle messe se ne facesse commemorazione con le orazioni della Messa pro fidei propagatione.
Questa Giornata, non tutti lo sanno, ebbe origine nell’Oratorio del Rosario in Sassari (dove oggi si celebra la Messa Romana), nei primi anni Venti, come triduo di preghiere coram Sanctissimo organizzato dal Circolo Missionario del Seminario Arcivescovile. Nel 1926 vi assistette provvidenzialmente Mons. Luigi Drago, Segretario di Propaganda Fide, che la fece conoscere al Cardinale van Rossum, Prefetto di Propaganda Fide, e a Pio XI. Il Papa, ritenendola “un’ispirazione che viene dal Cielo”, la estese, come già detto, a tutta la Chiesa, il 24 aprile dello stesso anno.
Fonte: Sardinia Tridentina, 14.10.2018 (con piccole integrazioni nostre)
Deus, qui omnes hómines vis salvos fíeri et ad agnitiónem veritátis veníre : mitte, quǽsumus, operários in messem tuam, et da eis cum omni fidúcia loqui verbum tuum ; ut sermo tuus currat et clarificétur, et omnes gentes cognóscant te solum Deum verum, et quem misísti Iesum Christum, Fílium tuum, Dóminum nostrum : Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.
ORAZIONE COMPOSTA E RECITATA DA SAN FRANCESCO SAVERIO PER OTTENERE LA CONVERSIONE DEGLI INFEDELI
Eterno Dio, Creatore di tutte le cose, ricordatevi che solo voi creaste le anime degli infedeli formandole a immagine e somiglianza vostra. Guardate Signore come in obbrobrio vostro si riempie di quelle l’inferno; ricordatevi Signore del Vostro Figlio Gesù Cristo, il quale spargendo tanto copiosamente il suo Sangue per quelle, tanto soffrì. Non permettete Signore Dio che il vostro medesimo Figliolo e Signore Nostro sia più lungamente sprezzato e ignorato dagli infedeli idolatri, anzi placato con le preghiere dei vostri eletti e della Chiesa, Sposa del benedettissimo Vostro Figlio, riguardate la vostra misericordia e bontà; e dimenticandovi della idolatria e infedeltà loro, fate che essi ancora conoscano quello che Voi inviaste, Gesù Cristo vostro Figlio e Signore nostro, che è la nostra vita e resurrezione, mediante il quale noi siamo liberi e salvi, e a cui sia gloria per gli infiniti secoli dei secoli. Così sia.
(Indulgenza parziale una sola volta al giorno – Pio IX – 24 maggio 1847)
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