Oggi, 21 febbraio, che nel calendario moderno ricorda la festa di S. Pier Damiani (in quello tradizionale, da noi seguito, la festa ricorre il 23!), vale a dire il maggior santo che si oppose al male della sodomia nella Chiesa (v. qui. Cfr. R. Cascioli, Pier Damiani aveva ragione sull'omosessualità, in LNBQ, 21.2.2018), si apre in Vaticano un vertice, voluto dal vescovo di Roma, per riunire i presidenti delle conferenze episcopali mondiali e discutere con loro sul problema della pedofilia nel clero. In realtà, come messo in luce da più parti, il vero male non è la pedofilia in se stessa dei chierici, ma quello dell'omosessualità dei medesimi (cfr. Anche il summit sugli abusi crea seri “dubia”. La lettera aperta di due cardinali, in Corrispondenza romana, 20.2.2019; «Vescovi, fermate la deriva omosessualista». Firmato: Burke e Brandmuller, in LNBQ, 19.2.2019; R. Cascioli, Abusi sessuali, un vertice con troppe censure e ambiguità, ivi, 21.2.2019).
Mentre i moderni si affannano a cercare di eludere il problema, per i veri cattolici non possono che essere accolte le disposizioni che la Chiesa, da saggia Madre, ha emanato nel corso dei secoli. Un allargamento delle maglie nel clero, su questo tema, non potrà che risultare dannoso e contrario a qualsiasi spirito di riforma vera della Chiesa.
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