Nella festa di S. Pio V, ricordando la sua intercessione presso Dio, tanto da fargli compiere innumerevoli miracoli (cfr. G. Zoroddu (a cura di), Dieci miracoli di San Pio V, in Radiospada, 5.5.2019), come ci racconta il suo biografo Paolo Alessandro Maffei, non possiamo non far ricorso al suo patrocinio, specie in questi tempi funesti per la Chiesa di Dio.
Tavole tratte da Paolo Alessandro Maffei, Vita di San Pio V Sommo Pontefice, dell'Ordine dei Predicatori, 1712 |
Degnissimo Successore di San Pietro, colonna stabile della fede, difensore zelantissimo della Chiesa, Pio non meno di fatti, che di nome Beatissimo. A voi ricorro devoto per implorare col mezzo del vostro potentissimo patrocinio, ajuto efficace nelle mie necessità. Voi che vivendo qua giù nel Mondo, foste vero Padre de’ Poveri, rifugio de’ Miserabili, Protettore degl’ Infelici, ora che vivete colassù in Cielo riguardate, vi prego, con occhi di pietà l’infelice stato di questo miserabile peccatore. Per quella purità ed innocenza, con cui lontano da ogni macchia dimoraste qua giù qual Angelo in carne, per quel zelo ardente di cui specialmente nelle materie della Fede avvampò il vostro cuore qual novello Elia; per quell’amore intensissimo, per cui Serafino del Cielo sprezzando ogni cosa terrena, tenevate unito sempre il vostro spirito con Dio; impetratemi, vi supplico, purità di pensieri contro gli allettamenti del senso, costanza immobile nella confessione della SS. Fede contro le tentazioni diaboliche, e vivo ardore di Carità contro gl’inganni del Mondo, acciò col vostro ajuto, Pastore SS. della Chiesa, vinti questi tre potentissimi nemici Mondo, Carne e Demonio, possa questa Pecorella dell’Anima mia, protetta e guidata dal vostro patrocinio ricovrarsi nell’ovile celeste della eterna beatitudine. Amen.
Pater. Ave.
Gloria.
ANTIPHONA. Pie, pastor mirifice, tuarum memor ovium, sta coram summo Iudice pro partibus fidelium.
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