Al termine dell'anno civile è d'uopo cantare l'inno del Te Deum ed all'inizio di quello nuovo il Veni Creator Spiritus.
Riportiamo l'art. 26 dell'Enchiridion Indulgentiarum della Penitenzieria Apostolica, IV edizione 1999 (tratto dal Sito della S. Sede).
PAENITENTIARIA APOSTOLICA
ENCHIRIDION INDULGENTIARUM
CONCESSIONES
26
Preces supplicationis et gratiarum actionis
§ 1. Plenaria indulgentia conceditur christifideli qui, in ecclesia vel oratorio, devote interfuerit sollemni cantui vel recitationi:
1° hymni Veni, Creator, vel prima anni die ad divinam opem pro totius anni decursu implorandam; vel in sollemnitate Pentecostes;
2° hymni Te Deum, ultima anni die, ad gratias Deo referendas pro beneficiis totius anni decursu acceptis.
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Preghiere di supplica e ringraziamento:
§ 1. L'indulgenza plenaria è concessa al fedele che, in una chiesa o in un oratorio, partecipa devotamente al canto o alla recita solenne:
1° inno Vieni Spirito Creatore, o il primo giorno dell'anno per implorare l'aiuto divino per tutto il corso dell'anno o nella solennità di Pentecoste;
2° inno Te Deum, l'ultimo giorno dell'anno, per rendere grazie a Dio per i benefici ricevuti durante tutto l'anno.
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